Quale materiale scegliere per il top? Ecco l’ecocemento.

Quando siamo alla ricerca del mobile bagno gli interrogativi che ci frullano in testa sono sempre molti. Puntiamo tutto sull’estetica o sulla funzionalità? Quanto vogliamo spendere? È meglio un lavabo singolo o doppio? Ma soprattutto quale materiale scegliere per il top?
L’elenco delle domande potrebbe continuare, fatto sta che non c’è una risposta univoca o una regola fissa da applicare. Nella scelta dei materiali, in modo particolare, il nostro suggerimento è conoscerli, sia nei pregi che nei difetti. Per questo ora vi vogliamo parlare dell’Ecocemento.

Iniziamo dalla definizione: l’ecocemento è una delle finiture più utilizzate per rivestire top per il bagno e complementi d’arredo. È un composto naturale a base di leganti inerti, resine e acqua, altamente personalizzabile, che aderisce perfettamente sia alle superfici orizzontali che a quelle verticali. Si è guadagnato il prefisso ecologico perché privo di cementi, di resine epossidiche e sostanze tossiche per l’uomo e per l’ambiente: è senza alcun dubbio un materiale innovativo, ecologico ed eco-compatibile.
Ha qualità che lo rendono perfetto per l’ambiente bagno. Prima di tutto perché è impermeabile e traspirante: ovvero non lascia passare l’acqua, mentre il vapore sì, mantenendo quindi il volume nel tempo.

Le caratteristiche che apprezziamo di più sono il suo essere resistente e al contempo flessibile, il che lo rende un materiale perfetto per realizzare superfici continue, prive di giunzioni: ne consegue che il mobile è più igienico, in quanto limita l’accumularsi della sporcizia, garantendo una pulizia del piano.

Con l’ecocemento avremo una superficie continua e uniforme, dai colori neutri, che vanno da quelli più chiari a quelli più intensi del cemento, che dona alla composizione un look materico e sofisticato, tipico dello stile “industrial”.
Noi lo consigliamo soprattutto per i top con lavabo integrato come nella collezione Luxor, dove l’utilizzo dell’ecocemento trasferisce alle composizioni sensazioni visive e tattili fantastiche; o in Urban, dove ogni composizione è declinabile in tutte le finiture e colorazioni.

E la manutenzione? Anche questo aspetto rientra tra i pregi dell’ecocemento.
Presenta una superficie porosa ma continua che non richiede una manutenzione particolare e per una pulizia eco, meglio utilizzare prodotti naturali. Il nostro suggerimento è di creare una soluzione a base di acqua calda e aceto al 20-30-40% secondo necessità e di risciacquare con un panno morbido, meglio se in microfibra.
Tuttavia, se si preferisce utilizzare prodotti che si trovano in commercio, consigliamo detergenti neutri non aggressivi.

Attenzione però alle sostanze aggressive. Quindi no ad alcool, acetone, solventi e detergenti con microgranuli. Vi sconsigliamo infine l’utilizzo di detergenti con solventi e acidi concentrati.
Per non sbagliare scaricate la scheda tecnica, la trovate nella sezione download del nostro sito

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